Indice ed inizio argomento "ricordo di Luca Tonello"

Articoli sui giornali locali del 30.10.08
 

Il 30.10.08, trascorsi 8 anni dal brutale assassino di Luca, i giornali locali hanno pubblicato degli articoli sulla situazione carceraria dei due assassini. 
Ecco alcuni brani riassunti per brevità:

La Tribuna di Treviso
Ora Mandalà e la Bertelli lasciano ogni giorno il carcere per andare a lavorare.
I due tra poco potrebbero anche godere del regime di semilibertà.
All'epoca, Mandalà arriva alle spalle di Tonello e lo colpisce alla testa con il martello per stordirlo. Il ragioniere non perde conoscenza e per questo viene nuovamente colpito col martello che gli sfonda il cranio all'altezza della fronte. Poi, per sei volte, viene pugnalato con il coltello alla schiena.

Il Corriere del Veneto
Possono uscire dal carcere al mattino. Lavorare in una cooperativa. Come tutti gli altri. E poi tornare dietro le sbarre, la sera, per dormire. Vivendo così una vita quasi normale. Otto anni fa erano liberi e senza soldi. Volevano festeggiare la festa di Halloween.
Decisero di rapinare l'ex fidanzato di lei. E, in preda ad un raptus di violenza, lo uccisero.

Il Treviso
Già da qualche mese possono uscire dal carcere, con il beneficio del lavoro esterno.
La coppia aveva intenzione di commettere una rapina: volevano rubargli 50mila lire da spendere a una festa. Invece per il giovane ragioniere fu un massacro.

Il Gazzettino di Treviso
La sera ritornano in cella. Ma a distanza di otto anni da quel terribile delitto di cui si macchiarono, di giorno escono dal carcere.
Quella sera, il giovane venne attirato in una trappola, inscenata lungo l'argine del Sile. L'idea era quella di portargli via pochi soldi, 50mila lire, e la tessera del bancomat. Ma quell'aggressione finì in tragedia, con il 29enne ucciso a martellate in riva al fiume.

In pratica non sembrerebbe che i due assassini non volessero assassinare Luca, ma solo rapinarlo e che, pertanto, l'assassinio non solo non sia stato premeditato, ma neanche volontario?
Se così fosse, non potrebbe essere perché anche i giornali hanno voluto assecondare il buonismo della giustizia nei confronti dei due assassini, riducendo le loro colpe?
In verità il giorno dopo due giornali (La Tribuna e il Corriere) hanno pubblicato anche un'intervista alla madre di Luca, che, naturalmente, ha detto che l'assassinio era stato premeditato, ed inoltre "Il Treviso", qualche mese dopo, dopo varie richieste documentate, che sono state inviate a tutti e quattro i giornali, ha pubblicato un articolo che affermava che l'assassinio è risultato premeditato.