QUESTURA DI TREVISO
Squadra Mobile
2^ Sezione

OGGETTO: Verbale delle sommarie informazioni rese da:
LAURA, una ragazza di meno di 18 anni.

L'anno 2000, addì 7 del mese di Novembre, alle ore 18.45, negli Uffici della Squadra Mobile della Questura di Treviso.
Innanzi a Noi sottoscritto, Ispettore Capo R.E. SCHIRRU Salvatore, Ufficiale di P.G. in servizio presso la citata Squadra Mobile, è presente LAURA, in oggetto meglio generalizzata, la quale sentita su delega del P.M. dottoressa D.ssa Luisa NAPOLITANO, in merito al procedimento penale nr. 7994/00 mod.21 U R.G., dichiara quanto segue:
""Circa un anno or sono ho conosciuto Luca TONELLO di anni 28, abitante a Treviso, con il quale per un periodo ho frequentato la stessa compagnia di amici. In una occasione LUCA portava nella compagnia anche una sua amica di nome Rossana abitante a Treviso. Dopo circa un mese non ho più visto Luca TONELLO e neanche Rossana in quanto ho cambiato compagnia di amici. Verso le ore 22.30 di sabato 28 ottobre u.s. mi sono recata col mio ragazzo (dati anagrafici del giovane), presso la discoteca "T.N.T." di Portogruaro (VE). Dopo qualche ora che mi trovavo nel citato locale ho notato la presenza di Luca TONELLO  e della ROSSANA per cui mi sono avvicinato per salutarli. Poco dopo siamo stati raggiunti anche dal mio ragazzo al quale presentavo i predetto. Siamo rimasti un po' a ballare poi con ROSSANA mi sono recata nel bar del locale e gli ho offerto una bibita. Mentre stavamo sole al bar la predetta mi dava il suo numero di telefono, in modo da chiamarla in quanto voleva uscire in mia compagnia. Anzi mi riferiva di chiamarla il lunedì successivo così potevamo accordarci per uscire martedì sera 31 ottobre u.s. e quindi tornare nella discoteca T.N.T.. Poco dopo venivo raggiunta al bar dal mio ragazzo e quindi siamo tornati in pista per ballare. Verso le ore 3.00 mi portavo verso i bagni e venivo seguita dalla ROSSANA la quale, mentre facevamo la fila, mi riferiva di non avere un lavoro fisso e che si guadagnava qualcosa facendo tatuaggi ai suoi conoscenti. La predetta approfittando del fatto che non vi erano più altre persone mi baciava ed essendo io ubriaca e quindi non tanto lucida rispondevo al suo bacio. Subito dopo sono entrata in bagno mentre lei restava ad attendermi senza usufruire dei servizi, per cui presumo che mi abbia seguito solamente per tentare un approccio sessuale. Preciso che nel periodo in cui frequentavamo la stessa compagnia, mi veniva riferito da altri ragazzi che ROSSANA aveva tendenze omosessuali e che faceva uso di sostanze stupefacenti. Preciso che durante la serata in questione la predetta mi riferiva di aver assunto 5 pastiglie di ecstasi. Verso le 3.30 mi sono allontanata con il mio ragazzo e sono tornata nel locale dopo un'ora circa, constatando che LUCA e ROSSANA erano ancora presenti nel locale. Poco dopo li salutavo e quindi mi allontanavo definitivamente dalla discoteca con il mio ragazzo.
Poco prima di mezzogiorno di lunedì 30 ottobre, ho telefonato nell'abitazione della ROSSANA e la madre mi rispondeva che la predetta non era in casa. Poco dopo venivo chiamata dalla Rossana, che sicuramente aveva rilevato il mio numero dalla memoria del suo telefono, e dopo avermi chiesto come stavo, mi diceva che martedì, quindi il giorno dopo, potevamo incontrarci e quindi tornare nella discoteca di Portogruaro (VE). Alla stessa riferivo che sarebbe venuta con noi anche una mia amica di nome ELENA, che conosceva già in quanto anche lei aveva frequentato la compagnia di TONELLO Luca. ROSSANA  si dimostrava contenta che ELENA si unisce alla nostra compagnia e mi riferiva che nel pomeriggio doveva incontrarsi con un suo conoscente dal quale avanzava 1.000.000 (un milione) di lire, pertanto avrebbe provveduto lei a pagare le spese per la serata di divertimento. Comunque restavamo d'accordo che ci saremmo sentite l'indomani per fissare l'ora ed il luogo dell'appuntamento. Verso le ore 10.00 o 10.30 di martedì, sono stata chiamata dalla ROSSANA  che mi chiedeva se avevo visto LUCA. Mi riferiva che il predetto non era rientrato a casa dalla sera precedente e la mattina non si era presentato ancora sul posto di lavoro. Le rispondevo che da tempo non frequentavo LUCA e quindi non sapevo niente di lui. La ROSSANA comunque mi confermava l'appuntamento per la stessa sera e diceva di farmi trovare con la mia amica ELENA nei pressi della pizzeria ......., locale che si trova poco distante da casa mia. Poco dopo facevo chiamare la ROSSANA dalla mia amica ELENA, la quale le chiedeva ulteriori notizie in merito a LUCA. La ROSSANA le confermava che LUCA era scomparso e dalla sera precedente non si avevano più notizie. Affermava di aver appreso tali particolari dalla madre di LUCA la quale le aveva telefonato nella mattinata per chiederle se l'avesse visto e quindi darle qualche indicazione utile per il suo rintraccio. Durante la conversazione con ELENA, ROSSANA si dimostrava preoccupata per quanto poteva essere successo a LUCA, ipotizzando anche che poteva essere già  morto. La ELENA per sdrammatizzare le rispondeva di non escludere il fatto che il predetto potesse essere in compagnia di qualche ragazza e si stesse divertendo. Dopo aver parlato della presunta scomparsa di LUCA, la ROSSANA confermava alla ELENA che nella serata saremmo state sue ospiti in quanto doveva ricevere un milione di lire da un suo amico o conoscente. Comunque prima di interrompere la conversazione, ROSSANA non sembrava tanto sicura di riuscire ad avere tale somma di denaro e quindi chiedeva alla ELENA se potevo pagare le eventuali spese per recarci in discoteca. Preciso di aver sentito la conversazione delle predette in quanto ELENA ha chiamato ROSSANA dal telefono di casa mia e quindi stavo vicino a lei per sentire quanto si dicevano.Da quel momento con ELENA abbiamo che ROSSANA non aveva nessuna disponibilità finanziaria e stava facendo in modo di "scroccarci" le spese per la serata. Dopo quest'ultima telefonata non ho più avuto nessun contatto con ROSSANA e la serata di martedì 31 ottobre u.s., l'ho trascorsa con il mio ragazzo (nome). Preciso che nella tarda serata di martedì la mia amica ELENA, la quale abita nell'appartamento confinante con quello dei miei genitori, mi riferiva che Luca TONELLO era stato trovato morto lungo l'argine del fiume Sile.
Successivamente ho appreso dagli organi di stampa che LUCA era stato ucciso dalla ROSSANA, dal fidanzato di quest'ultima, nonché da un'altra persona. Preciso che conoscevo solo ROSSANA, mentre il suo fidanzato e l'altra persona responsabile dei fatti in questione non li ho mai visti neanche occasionalmente.
Non ho altro da aggiungere.
Letto, confermato e sottoscritto.

firme